Hotel vicino al Teatro Romano - Top Hotel Verona
E’ stato costruito nell’ultimo quarto del I secolo a.C., ai piedi del Colle di San Pietro. Il cantiere del Teatro restò aperto per alcuni decenni, com’era naturale data la grandiosità dell’edificio. I pochi ruderi oggi visibili non sono certamente in grado di documentarne l’antico splendore. Nel corso del tempo, il manufatto subì l’ingiuria del tempo, dei cataclismi e giacque per secoli interamente sepolto sotto miserabili casupole. Fu solo intorno al 1830 che il veronese Andrea Monga acquistò a sue spese queste casupole e le fece abbattere, dando inizio ai lavori per riportare in luce quanto rimaneva dell’antico edificio.Ora, del teatro antico rimane la cavea e la gradinata, alcune arcate di logge e significativi resti della scena. Un ampio restauro fu eseguito agli inizi del secolo XX.A fianco del teatro sta il convento rinascimentale di San Gerolamo, che ospita il Museo Archeologico ed offre un’affascinante vista sul fiume e sulla città. Architettura ed arte. A destra del recinto si ergono i resti del monumentale ingresso orientale, con l’ampio scalone che porta agli ordini superiori. In corrispondenza con quest’ingresso era il romano Ponte Postumio, crollato, pare, nel sec. XI.All’ingresso occidentale, anch’esso portante ad un ampio scalone, corrispondeva pressappoco Ponte Pietra.Fra i due ingressi e fra i due ponti, stava il teatro, ricco di statue e di marmi, ornato di logge e di porticati e con la grande gradinata semicircolare che si arrampica sul colle.Esso rispecchiava i canoni architettonici propri di tali edifici: cavea o gradinata riservata agli spettatori, orchestra semicircolare ai piedi della gradinata, edificio scenico, o semplicemente scena, riservato agli attori.L’edificio scenico si sviluppava in retroscena, fronte scenica e proscenio.Nell’area del teatro sono collocate parti della decorazione architettonica dell’edificio, oltre ad iscrizioni e monumenti in pietra romani, perlopiù provenienti dalla città e dal territorio.